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SANTISSIMA ANNUNZIATA

La chiesa fu fondata nel 1250 dai sette membri originari dell'Ordine dei Serviti. Nel 1252, un dipinto della Annunciazione, che era stato iniziato da uno dei monaci ma abbandonato nella disperazione perché non sentiva di poter creare un'immagine abbastanza bella, sarebbe stato completato da un angelo mentre dormito. This painting was placed in the church and became so venerated that in 1444 the Gonzaga family from Mantua financed a special tribuno. Michelozzo, fratello del priore servitore, fu incaricato di costruirlo, ma dal Ludovico III Gonzaga_cc781905-5cde-3194-bb3b-136bad5cf5 admirazione speciale for Leon Battista Alberti, Alberti nel 1469 ricevette l'incarico. La sua visione era però limitata dalle fondamenta preesistenti. La costruzione fu completata nel 1481, dopo la morte di Alberti. Sebbene lo spazio sia stato dotato di un vestiario nel XVII secolo, lo schema di base di uno spazio circolare a cupola fiancheggiato da nicchie d'altare è ancora visibile.[1]

La facciata della chiesa fu aggiunta nel 1601 dall'architetto Giovanni Battista Caccini, ad imitazione di Facciata brunelleschiana del_cc781905-5cde-3194-bb3b5cde-3194-bb3cf5, che definì l'ospedale Trovato_bad5 lato est della piazza. Anche l'edificio di fronte all'Ospedale dei Trovatelli, progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio, è stato dotato di una facciata brunelleschiana negli anni '20 del Cinquecento.

Venerazione
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I pellegrini che si recavano in chiesa per venerare il dipinto miracoloso lasciavano spesso ex voto in cera, molti dei quali modelli a grandezza naturale del donatore (talvolta completo di cavalli). Nel 1516 fu costruito un apposito atrio per ospitare queste figure, il Chiostrino dei Voti. Alla fine del XVIII secolo c'erano circa seicento di queste immagini ed erano diventate una delle grandi attrazioni turistiche della città. Nel 1786, però, furono tutti fusi per fare candele.

Papa Alessandro VI, in segno di apprezzamento per la sopravvivenza di Roma dopo l'occupazione francese, rese omaggio e donò alla chiesa un'effigie d'argento.

Le spose fiorentine visitano tradizionalmente il santuario per lasciare i loro bouquet.

 

Chiostri

Il Chiostrino dei Voti è stato progettato da Michelozzo. Baldovinetti dipinse la prima lunetta del chiostro nel c. 1460. Intorno al 1476 Rosselli iniziò un ciclo dedicato all'allora Beato Filippo Benizzi, quinto Priore generale dei Servi, che fu poi completato (1509-1510) da Andrea del Sarto.

Site           _cc781905-5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_    Work                 _cc781905-5cde-3194 -bb3b-136bad5cf58d_           _cc781905 -5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_    Date _cc781905-5c de-3194-bb3b-136bad5cf58d_         _cc781905-5cde-3194-bb3b -136bad5cf58d_  Pittore

1st right       Assumption     _cc781905- 5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_         _cc781905-5cde-3194-bb3b -136bad5cf58d_     1513-1514     Rosso Fiorentino

2nd right     Visitation       _cc781905- 5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_         _cc781905-5cde-3194-bb3b -136bad5cf58d_        1516   _cc781905-5cde -3194-bb3b-136bad5cf58d_         _cc781905-5cde-3194-bb3b- 136bad5cf58d_ Pontormo

3rd right      Marriage of the Virgin   1513 _cc781905-5cde-3194-bb3b- 136bad5cf58d_           _cc781905-5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_ Franciabigio

4th right      Birth of the Virgin           1513-1514    Andrea del Sarto

5th right      Voyage of the Magi   _cc781905- 5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_    1511     _cc781905-5cde-3194-bb3b -136bad5cf58d_       _cc781905-5bad-5cfd_311

1a-5a sinistra  Life of S. Filippo Benizi  1509-1510    Andrea del Sarto

6th left        Life of S. Filippo Benizzi 1476 _cc781905-5cde-3194- bb3b-136bad5cf58d_           _cc781905- 5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_Cosimo Rosselli

Appena lasciato 

di ingresso

to church  Nativity         _cc781905-5cde -3194-bb3b-136bad5cf58d_         _cc781905-5cde-3194-bb3b- 136bad5cf58d_           1460-1462 _cc781905 -5cde-3194-bb3b-136bad5cf58d_  Alesso Baldovinetti

 

      Another cloister, known as the Chiostri dei Morti, contains the famous_cc781905-5cde- 3194-bb3b-136bad5cf58d_Madonna del Sacco (1525) by del Sarto. La Cappella di San Luca, che vi si apre, è appartenuta alla confraternita degli artisti o alla Accademia delle Arti del Disegno since . sono sepolti nella sua cripta, includendo Benvenuto

Cellini, Pontormo, Franciabigio, Giovanni Angelo Montorsoli and Lorenzo Bartolini . Inside is Pontormo's Holy Family (c. 1514) painted for church of St. Ruffillo and murals by_cc781905-5cde-3194-bb3b -136bad5cf58d_Alessandro Allori: Trinity; Vasari: St. Luca dipinge la Madonna; and Santi di Tito: Solomon dirige la costruzione del tempio di Gerusalemme. Le dieci grandi figure in stucco sono state scolpite da Vincenzo Danti, Montorsoli e altri.

Gran parte del Chiostro dei SS. Annunziata è oggi sede di Istituto Geografico Militare (IGM). Nel 2007, nella parte ovest del chiostro occupato dall'Istituto, il gruppo ha rinvenuto una scala monumentale by Michelozzo, precedentemente nascosta, an Annunciation_cc781905-5cde-3194-3b- 136bad5cf58d_attribuito a Paolo Uccello alcuni affreschi 'Grottesche' di Morto da Feltre

 

Per maggiori informazioni visita Il Museo di Firenze

 

Festa delle Lanterne di Carta

 

Quando: 7 settembre (sempre)

Dove: Processione da Piazza Santa Felicita a Piazza SS. Annunziata passando per Piazza della Signoria

Quando: dalle 20 in poi

Quanto: Gratuito o al costo di una lanterna di carta se vuoi partecipare

Secondo la tradizione cristiana, l'8 settembre di un anno sconosciuto da qualche parte vicino a Nazaret nacque la Vergine Maria.

A Firenze, la grande basilica di Santissima Annunziata  è dedicata al suo culto e quindi il suo compleanno è un giorno di festa. Oggi le celebrazioni religiose sono seguite a stento ma un tempo era una grande tradizione popolare quella in cui centinaia di contadini e contadini dei dintorni facevano il lungo viaggio in città per festeggiare.

Mentre il pellegrinaggio era il motivo ufficiale del viaggio a Firenze, i contadini non entravano in città a mani vuote. È stata una grande opportunità per portare i loro prodotti: formaggi, miele, verdure di stagione e piccoli oggetti fatti a mano. Così l'8 settembre è stato anche a market day in piazza della Santissima Annunziata.

Per arrivare in tempo alle funzioni religiose, molti hanno iniziato il loro viaggio prima dell'alba. I contadini avevano bisogno di lanterns  e questi venivano spesso portati all'estremità di un bastoncino, candele protette da una cornice di stoffa sottile. La tradizione continua ancora oggi tanto che alla vigilia dell'8 settembre, fiorentini e altri "pellegrini" portano paper lanterns alla fine di un bastone mentre si fanno strada le strade di Firenze, da piazza Santa Felicita a piazza Santissima Annunziata, guidati dal Cardinale. Si tiene un discorso in piazza, seguito da una festa finale in piazza.

Oggi, il 6 e 7 settembre, si tiene ancora in piazza un mercato sotto forma di una grande fiera dei prodotti biologici.

Quindi, se partecipi, potresti chiederti perché i bambini più grandi soffiano sputacchi contro le lanterne di carta? Si dice che questo risalga anche a quando i contadini facevano il pellegrinaggio nei loro abiti migliori, ma poiché erano poveri e vestiti troppo per gli standard cittadini, erano derisi (è interessante notare che oggi i fiorentini chiamano un vestito troppo donna truccata a rificolona). I bambini fiorentini costruivano le proprie, più belle e attraenti lanterne in carta velina colorata da seguire, mentre altri prendevano di mira le lanterne di carta con sputi wads  nel tentativo di colpirli furtivamente, facendo cadere le candele sopra e dai fuoco alla lanterna. È molto comune che la maggior parte delle lanterne venga bruciata entro la fine della notte.

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