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Culla dell'Ordine dei Servi di Maria

Storia del Monte Senario

La Madonna ha voluto dare origine al suo Ordine con sette uomini per mostrare a tutti, con assoluta chiarezza, che ha voluto adornare il suo Ordine, dotandolo dei sette doni dello Spirito Santo" 

“Questi stessi sette uomini fondarono la comunità di Monte Senario. Dopo alcuni secoli, la gente chiamava questi santi uomini “La Madonna ha scelto di iniziare con un gruppo di sette. erano: Bonfiglio, Amadio, Buonagiunta, Manetto, Sostegno, Uguccione e Alessio.  Fu per convincere tutti che desiderava che il suo Ordine fosse dotato in modo speciale dei doni dello Spirito Santo. Era per chiarire che nel corso dei secoli l'avrebbe mantenuta in vita, poiché una generazione ne seguiva un'altra ciascuna con un numero di uomini ricchi di questi sette doni dello spirito. Alcuni di loro decisero di osservare la verginità o la castità per tutta la vita e così rimasero celibe; altri erano già sposati e gli altri erano vedovi.” 

  

I Sette Santi Padri a Monte Senario

 

    On the 12th of June1241, Giuliano from Bivigliano, who belonged to the family of the Ubaldinis , donò la terza parte di una certa foresta situata sul Monte Asinario per "salvargli l'anima".

 

Il nome della Montagna 

 

   Nel XIII e XIV secolo questo monte era chiamato in vari modi. “Questa montagna si chiamava Sonario. Questo nome deriva dall'effetto sonoro del vento attraverso alcune delle sue grotte. Inizialmente si chiamava Monte Sonaio, anche se la parola fu presto corrotta da molti locali in Asinario. È questa montagna che Dio ha ispirato i nostri padri a cercare”. Intorno al 1245, i Sette primi Padri salirono sul monte per sottrarsi alle lotte politiche e alle altre distrazioni della vita secolare, sotto la guida del vescovo Ardingo († 1247).

  

Una deliziosa zona pianeggiante sulla sommità della collina circondata da un boschetto di alberi 

 

    Per grazia di Dio, i Sette santi Padri fondarono Monte Senario con l'aiuto del vescovo Ardingo. "Questa montagna è più alta delle altre intorno ad essa e così anche da lontano la videro come la montagna destinata a loro da Dio. Quando salirono per ispezionarla, trovarono in cima una deliziosa anche se piccola pianura, una sorgente di acqua finissima da un lato e un boschetto circostante di alberi così ben sistemato da poter essere piantato a mano (LO 41). 

    Questa descrizione indica una sensibilità ecologica. Infatti i Sette padri ei loro successori nella storia, avevano un grande amore per la natura.

    “Salirono la montagna e in cima subito costruirono una casetta adatta ad abitarvi. Abbandonando la casa che avevano precedentemente avuto a Firenze, si trasferirono sulla montagna per viverci insieme.

 

La montagna delle virtù

 

    Such place was worthwhile to the Seven Fathers:  "Era molto appropriato, questo Monte Senario, come luogo scelto da Dio per la dimora dei nostri primi padri. Il luogo stesso corrispondeva alla loro ascesa spirituale e al nome il suono che producevano. In primo luogo, il luogo era un riflesso della loro ascesa spirituale. In all'inizio erano stati nella valle delle lacrime; là furono purificati dalla contrizione, resi puri e atti alla salita. In questa valle prepararono il loro cuore a salire più in alto. Dopo la loro conversione, salirono alla pianura del bene morale, dove l'unzione dello Spirito Santo insegnò loro tutto ciò che avevano bisogno di sapere. Essi divennero uomini di mansuetudine e percorsero questa pianura, questa casa di Dio, con integrità di cuore. Poi vennero a risiedere sulle colline della virtù, dove abbiamo mangiato e noi ristorati da ogni tipo di cibo spirituale. Ripieni così di doni celesti, potevano dire: «Se un esercito si accampa contro di me, il mio cuore non teme» [Salmo 26(27).3]. E ora, finalmente, era opportuno che salissero sulla montagna per stare di guardia in contemplazione. Là sarebbero stati illuminati, pieni dello spirito di saggezza e comprensione e circondati dal dolce odore della gioia del cielo”.

    Poiché nessuno aveva mai vissuto nella fitta foresta intorno alla montagna, incontrarono molte difficoltà nell'arrampicarsi su per la montagna. Salendo la montagna, pur portando con sé il peso delle proprie debolezze e i ricordi della loro vita passata, hanno confidato nel Signore, ricordando la parola di Dio: «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e affaticati , e io ti darò riposo. Prendete il mio giogo e imparate da me, perché sono mite e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. Sì, il mio giogo è dolce e il mio carico leggero» (Mt 11,28-30).  Avendo abbandonato tutto, offrendo se stessi per fare la volontà di Dio, hanno goduto dei frutti dei doni di Dio . E così Monte Senario era davvero una montagna di virtù.

 

Storie del Senario 

 

   Di tanto in tanto guerre, terremoti ed epidemie hanno messo in pericolo la vita di Monte Senario ma l'amorosa provvidenza di Dio ha salvato i nostri frati perché potessero continuare la loro vita in questo luogo sacro. I frati già in buon numero erano quasi sempre impegnati nella preghiera e nel lavoro. Così lo stile di vita dei frati continuò nei secoli successivi. Nel Cinquecento guerre e calamità naturali colpirono duramente la vita laggiù. Ma nell'anno 1593 la vita religiosa rifiorisce con tale vigore che il Senario torna ad essere un simbolo di ripresa spirituale per tutto l'Ordine. La fama della santità dei frati si diffuse in vari luoghi (come in Austria). E hanno aperto nuovi priorati. Si narra che il Papa, chiesto dal Granduca in Toscana, mandò in visita a Monte Senario San Giovanni Leonardi († 1609) e dopo aver visitato il San Giovanni Leonardi riferì al Papa che Monte Senario era un luogo di santità i frati che vi abitavano furono un grande esempio per tutta la Chiesa. La chiesa di Monte Senario danneggiata da calamità naturali ha subito numerosi restauri . Il 21 di settembre 1621 la chiesa fu dedicata alla Vergine Maria Assunta; Il 4 di aprile 1717 la Chiesa fu consacrata e dedicata a Filippo Benizi e alla Vergine Maria dei dolori. La Chiesa di Monte Senario aveva ormai raggiunto le attuali dimensioni.  Nel periodo napoleonico il priorato fu soppresso (1808); Sono state rimosse preziose arti e libri preziosi. Nell'anno 1866 la soppressione degli Ordini religiosi da parte del Governo italiano paralizzò nuovamente la vita del priorato.  Monte Senario iniziò a riprendere la sua vita normale nel 1870. Pochi dopo questa rinascita, i sette primi padri furono proclamati santi nel 1888. Da allora il Priorato di Monte Senario riprese a rifiorire con una nuova vita.  Il 15 del 1918 papa Benedetto XV annunciò la chiesa di Monte Senario come una Basilica Minore.

 

Ogni frate Servo di Maria considera Monte Senario un luogo santo e lo vede come il luogo natale e la casa spirituale dell'Ordine. La basilica, contenente la memoria delle origini dell'Ordine ei corpi dei Sette Fondatori, mostra a tutti i Servi che tipo di vita deve essere la loro; austero e penitente, illustre e orante, ospitale e fraterno, nascosto in Dio e sollecito dei bisogni degli altri. La basilica di Monte Senario e tutte le chiese dedicate a Santa Maria nell'Ordine, ricordano ai Servi, con simboli e immagini, alcune cose: in primo luogo, che si sono dedicati a servire la Madre di Cristo e che la loro vita e apostolica le attività sono poste sotto il patrocinio della Madonna; che tutte le Chiese servite testimonino la devozione della Chiesa e dell'Ordine verso la Madre di Dio; infine, che i Servi si facciano santo tempio di Dio, così come la Vergine Maria, accogliendo la Parola del Signore nel suo cuore immacolato e nel suo seno verginale, si fece l'esaltata dimora di Dio». (Liturgia delle Ore OSM, Dedicazione della Basilica di Monte Senario, Ufficio delle Letture, seconda lettera).

 

 

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